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07/02/2024
La magia nella gestione delle aspettative
Se le persone che popolano il sistema economico credono che la politica delle BC sarà molto accomodante nei confronti dell’inflazione in futuro, alzano i prezzi oggi e l’inflazione sale.

Tra le teorie che possiamo considerare per approfondire il comportamento delle Banche Centrali (BC) nella gestione dell’aumento dei prezzi troviamo quella delle aspettative. Nell’analisi in questione se le persone che popolano il sistema economico credono che la politica delle BC sarà molto accomodante nei confronti dell’inflazione in futuro, alzano i prezzi oggi e l’inflazione sale. Ma se credono che le BC saranno aggressive in futuro, si aspetteranno un’inflazione più bassa e non aumenteranno i prezzi oggi, e l’inflazione scenderà. Secondo questa teoria – che i macroeconomisti Ricardo Reis e Francesco Lippi hanno utilizzato nel settembre 2022 per prevedere con successo un calo dell’inflazione – le BC possono ottenere qualcosa di simile a una disinflazione immacolata se riescono a gestire le aspettative in modo efficace. E come ricompensa, gli effetti attesi si verificano rapidamente: non devono passare attraverso una catena di causalità lunga anni, dai tassi d’interesse alti all’elevata disoccupazione, alla conseguente riduzione della spesa dei consumatori fino all’abbassamento dei prezzi. In altre parole, secondo la teoria della gestione delle aspettative, gli aumenti dei tassi delle BC nel 2022-23 hanno convinto gli americani e gli europei che lo spirito di Paul Volcker (Banchiere Centrale che domò l’inflazione americana a cavallo tra gli anni ‘970-‘980) anima ancora le BC e che semplicemente non sarà permesso che l’inflazione elevata persista, quindi forse le BC hanno sconfitto l’inflazione senza dover aumentare di molto i tassi d’interesse da avere un repentino aumento della disoccupazione.

Pertanto in questo resoconto come in quello precedente, le BC hanno fatto un ottimo lavoro nel 2022-23. Quanto è plausibile questa narrazione? Reis e Lippi hanno sostenuto che il vero impatto delle aspettative era ancora più grande visto che c’erano molte persone che pagavano tassi d’interesse più alti per proteggersi da un’inflazione molto elevata. Potrebbero però esserci altre ragioni per questo andamento ma è indicativo. Non dimenticando che sebbene questo modello possa sembrare più o meno coerente con la storia delle aspettative, sono possibili anche altre spiegazioni alternative: ad esempio, forse le aspettative seguono semplicemente l’inflazione effettiva e non contano affatto. Come al solito in macroeconomia, è piuttosto difficile accertare cosa sta causando cosa. Ad ogni modo, questa è una delle possibili spiegazioni su come la politica delle BC abbia portato ad un atterraggio morbido dei sistemi economici ed anche alla luce di quanto scritto in un articolo precedente la ritengo la più plausibile. O se preferite, sono semplicemente contento che tutto abbia funzionato.

Marco Boleo

 




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