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15/11/2022
Migranti, serve un piano per l'accoglienza
Un Paese cattolico come il nostro non può e non deve assolutamente girare la faccia dall'altra parte o addirittura far finta di non vedere.

Le critiche sollevate dal Governo sulla situazione dei migranti è stata la seguente "è bizzarro che le autorità sanitarie tv abbiano fatto sbarcare i migranti". Affermare ciò è assolutamente triste, sembrerebbe che non si è a conoscenza del codice deontologico a cui sono soggetti i medici e tutto il personale sanitario che supporta questi esseri umani che, per cause di forza maggiore si trovano in una situazione di emergenza. Si tratta semplicemente di morale ma allo stesso tempo di rispettare e salvaguardare le norme nazionali e internazionali sul tema immigrazione. Ma anche e soprattutto il concetto di vulnerabilità e fragilità rilevati dagli operatori sanitari che hanno visto personalmente le condizioni in cui versano queste persone. Le critiche che vengono mosse agli operatori che aiutano e supportano le persone che si trovano in queste condizioni dovrebbero essere respinti al mittente. E soprattutto bisognerebbe dire grazie agli operatori che rischiano la propria vita aiutando quotidianamente le persone che si trovano in situazioni di emergenza come queste. Viene inoltre affermato che non si tratta di naufraghi ma di migranti, direi semplicemente che si tratta di persone, di essere umani, e un Paese cattolico come il nostro non può e non deve assolutamente girare la faccia dall'altra parte o addirittura far finta di non vedere.

Soprattutto perché i problemi del Paese non si risolvono girando lo sguardo dall'altra parte tuttavia, si affrontano e si risolvono attraverso un'attenta analisi e progettando come fare per arginare i problemi che il Paese si trova ad affrontare continuamente sull'argomento migranti. Inoltre si continua ad insinuare che i migranti sul nostro territorio sono troppi, tanti, eppure un rapporto recente della Caritas afferma tutt'altro: i migranti siamo noi, sono i nostri figli che espatriano, che migrano in posti diversi, in paesi che sono in grado di dargli un futuro migliore, un posto di lavoro migliore, una retribuzione migliore, uno stile di vita migliore, un'assistenza sanitaria migliore e potrei continuare all'infinito. Tuttavia mi duole affermarlo, ma invece di continuare ad affermare inutili velleità iniziamo a fare qualcosa per il bene del nostro Paese, per le nostre famiglie e per le nostre imprese, prendiamo delle posizioni nette e precise per arginare il caro bollette, invece di accanirci sulla situazione migranti, perché si tratta sempre e solo di vite umane che sicuramente se avessero avuto altre opportunità non rischierebbero la loro vita restando su una nave per giorni e giorni.

Michele Cutolo




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