PRIMO PIANO
02/04/2022
L'eredità di Giovanni Paolo II
Il Papa è stato un uomo di prodigiosa energia che ha svolto un ruolo cruciale in alcuni degli eventi più importanti del nostro tempo.

Karol Wojyla è nato il 18 maggio 1920 a Wadowice, in Polonia. Sopravvisse all'occupazione nazista durante la seconda guerra mondiale e fu ordinato sacerdote nel 1946. Fu nominato arcivescovo di Cracovia da papa Paolo VI. Il 16 ottobre 1978 salì al soglio pontificio, assumendo il nome di Giovanni Paolo II. Durante il suo pontificato ha salutato circa sedici milioni di pellegrini alle udienze generali del Vaticano. In qualità di capo della Chiesa cattolica romana per venticinque anni, dagli ultimi decenni del ventesimo secolo ai primi anni del nuovo millennio, Papa Giovanni Paolo II ha avuto un impatto significativo sul nostro mondo. Famoso come una rock star, questo potente leader che ha conferito con numerosi capi di stato è stato l'ultimo modello di saggezza e impegno religioso per numerosi cattolici in tutto il mondo. Per gran parte della sua vita adulta, dal 1962 fino a due anni prima della sua morte nel 2003, Giovanni Paolo II ha tenuto una serie di diari privati in cui ha rivelato i suoi pensieri, le sue impressioni e le sue preoccupazioni più profonde. Scritti nel suo polacco nativo questi diari forniscono una visione intima e profondamente commovente della spiritualità di un uomo, di un sacerdote e di un santo e di una vita completamente devota a Dio. Le sue riflessioni private, di un papa moderno elevato a santità e i suoi scritti profondamente personali, rivelano un leader spirituale che si tormentava per il suo servizio a Dio, chiedendosi continuamente se stesse facendo abbastanza.

Ha messo a nudo l'anima di questo potente e influente statista, rivelando un uomo devoto non toccato dal suo status di celebrità; un servitore disinteressato di Dio che ha passato decenni a chiedersi se fosse degno del ruolo che era stato chiamato a svolgere. In quarant'anni, dal suo vescovato a Cracovia all'elezione al soglio pontificio fino agli ultimi anni, una domanda lo ha guidato: "Sto servendo Dio?" Affidati al suo segretario personale, che sfidò le istruzioni di Giovanni Paolo II di bruciarli dopo la sua morte, i suoi taccuini ci offrono uno sguardo privilegiato sulla vita di un uomo umile che non ha mai dato per scontata la sua missione o il suo ruolo esaltato nella Chiesa. Una recensione di un suo libro del New York Times - in una edizione della biografia definitiva di Papa Giovanni Paolo II, esplorava quanto fosse stato influente sulla scena mondiale e in alcuni degli eventi più storici del Novecento che si possono ancora sentire oggi. Attraverso la collaborazione senza precedenti di Giovanni Paolo II e delle persone che lo hanno conosciuto e lavorato con lui per tutta la vita, ci è stato offerto anche un ritratto innovativo del Papa come uomo, pensatore e leader, le cui convinzioni religiose hanno definito un nuovo approccio alla politica mondiale: e ha cambiato il corso della storia. Come ammettono anche i suoi critici, Giovanni Paolo II ha occupato un posto unico sulla scena mondiale e ha posto segni intellettuali che nessuno poteva ignorare o evitare mentre l'umanità entrava in un nuovo millennio irto di possibilità e pericoli. Il Papa è stato un uomo di prodigiosa energia che ha svolto un ruolo cruciale, ma non sufficientemente esplorato, in alcuni degli eventi più importanti del nostro tempo, tra cui il crollo del comunismo europeo, la ricerca della pace in Medio Oriente e la trasformazione democratica America latina.

Con una prefazione aggiornata, nel libro Testimonianza di speranza si spiega come questo "uomo di un paese lontano" abbia fatto tutto questo, e molto altro, e cosa significano sia i suoi successi che l'incompiuto del suo pontificato per il futuro della Chiesa e il mondo: di una delle figure singolari - alcuni potrebbero sostenere la figura singolare - del nostro tempo. Chiamato il Papa Pellegrino, un papa del popolo, Giovanni Paolo II si è connesso con il suo gregge dal più alto al più basso. È stato uno dei papi più amati della storia tra cattolici e non: un uomo il cui spirito indomito ha toccato e insegnato tutti noi. Un lungo tempo con Giovanni Paolo II mette in mostra i suoi insegnamenti più importanti e i suoi scritti ispiratori, in uno slancio devozionale che ispirerà tutti e approfondirà le loro riflessioni e meditazioni, proponendo le dirette conseguenze nella vita della società inquadrando il lavoro quotidiano e le lotte per la giustizia nella luce della testimonianza cristiana. Al commovente elogio funebre composto per il suo funerale dal cardinale Joseph Ratzinger (poi papa Benedetto XVI) risuona un monito per tutti sull’idea della dottrina sociale cattolica - che pareva in penombra all’inizio del suo pontificato -, per rilanciarla a tutti gli effetti nelle coscienze e nei discorsi alla cristianità, recuperando soprattutto due argomenti che parevano tramontati: quello della legge naturale e quello della Dottrina Sociale della Chiesa, riconoscendo la personale contemplazione del Signore Gesù nel quale l’uomo e le cose sono state dal principio preconosciute e predestinate.

Gilberto Minghetti




Via Luigi Luzzatti 13/a - 00185 ROMA - Tel +39-06-7005110 - Fax +39-06-77260847 - [email protected]
2012 developed by digitalset digitalSet