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01/09/2025
Fare l'Europa voluta da De Gasperi
Esattamente il 19 agosto 1954, Alcide De Gasperi si spegneva nella sua casa di Sella di Borgo Valsugana. Alcide La sua figura รจ riconosciuta come un 'padre della patria' italiana ed europea da tutte le forze politiche e sociali,
Esattamente il 19 agosto 1954, Alcide De Gasperi si spegneva nella sua casa di Sella di Borgo Valsugana. Alcide La
sua figura è riconosciuta come un "padre della patria" italiana ed europea da tutte le forze politiche e sociali, anche quelle che gli furono avverse. La salma di De Gasperi giunse a Roma in treno, accompagnata da un popolo commosso e grato. De Gasperi è stato una guida per l'Italia appena uscita dalla Seconda Guerra Mondiale e impegnata nella nascita della Repubblica. La sua azione politica fu animata da un ideale straordinario, fondato sulla fede, ma senza mai cadere nel clericalismo. Il suo amore per l'Italia non venne meno neanche durante gli anni di prigionia e confino pubblico sotto il fascismo. La sua visione politica abbracciava un orizzonte mondiale, intuendo l'importanza dell'Unione Europea
come comunità di popoli per preservare la pace e del Patto Atlantico come garanzia di libertà e progresso. Tuttavia,
alcune delle sue idee non hanno ancora trovato pieno compimento, come la costituzione della Comunità Europea di
Difesa (CED), che riteneva fondamentale per il progetto europeo e che definì una "spina nel cuore" poco prima della sua morte. Oggi, la mancanza di questa visione è vista come causa dell'irrilevanza e divisione dell'Europa in strategie globali. In un convegno del 1951, De Gasperi si rivolse ai giovani, affermando che la pace non è solo assenza di guerra, ma spirito di solidarietà umana, cooperazione internazionale e comprensione tra i popoli, e che senza tale spirito esiste un potenziale stato di guerra. Esortò i giovani a dare l'esempio di servizio disinteressato al Paese e a mostrare la forza propulsiva dell'unità e della compattezza. Il rapporto tra De Gasperi e Konrad Adenauer, sebbene non fosse caratterizzato da incontri frequenti, si basava su una comune visione universalistica della democrazia e dell'Europa, di ispirazione cristiana. Entrambi furono fondatori della democrazia nei rispettivi paesi "Padri della nostra Europa". De
Gasperi riconobbe l'importanza di una nuova Germania per un'Europa stabile e coesa, e fu il primo capo di governo nel
1950 a invitare Adenauer per una visita di Stato. Adenauer riuscì a integrare la Repubblica Federale Tedesca nel
sistema di alleanze occidentali, con tappe che rispecchiavano quasi perfettamente la politica estera italiana. Entrambi si
batterono per una comunità europea di difesa; Adenauer definì il blocco del progetto CED il 30 agosto 1954 "un giorno
nero per l’Europa". De Gasperi e Adenauer appartenevano a una generazione di politici formatisi prima della Grande
Guerra, con esperienze significative come la prigionia o le vessazioni sotto i regimi totalitari, e la consapevolezza del
fallimento della Repubblica di Weimar e dello Stato liberale italiano. Essi furono il risultato di una secolare
emancipazione dei cattolici nella vita civile e di una radicata esperienza a contatto con il popolo, non leader improvvisati.
Hanno creato un nuovo modello di Stato, legando i destini personali a quelli collettivi, e hanno incarnato le speranze di
diverse generazioni.
Alcide De Gasperi è ricordato per diverse "grandi idee" che hanno plasmato l'Italia e l'Europa del dopoguerra::
Costruzione dell'Europa Unita: La sua visione di un'Europa unita non era solo un'idea teorica, ma un seme da gettare per mantenere la pace nel secolo a venire. Credeva in una comunità di popoli e cittadini, ponendo le basi per l'integrazione europea.
Patto Atlantico: Intuì l'importanza di un'alleanza tra Europa e America come garanzia di libertà e progresso.
Comunità Europea di Difesa (CED): Riteneva questa costituzione fondamentale per la realizzazione del progetto
europeo, considerandone la mancata attuazione una "spina nel cuore". La sua visione profetica in questo ambito è
drammaticamente chiara oggi.
La Pace come Spirito di Solidarietà: De Gasperi definiva la pace non semplicemente come "non guerra", ma come
uno spirito di solidarietà umana, volontà di cooperazione internazionale, libera discussione e comprensione tra i popoli.
Servizio Disinteressato per il Paese: Esortava i giovani a dare l'esempio di un servizio disinteressato verso il Paese,
promuovendo l'unità e la compattezza.
Ricostruzione Democratica e Morale dell'Italia: Guidò l'Italia, appena uscita dalla tragedia della Seconda Guerra
Mondiale, nella costruzione della nascente Repubblica, incarnando le migliori virtù del popolo italiano.
Considerando il contesto storico e le idee di Alcide De Gasperi, un contributo politico che si potrebbe suggerire ai
giovani di oggi è quello di impegnarsi per una maggiore integrazione e unità europea, superando divisioni e irrilevanze
attuali. De Gasperi riteneva fondamentale la costruzione della Comunità Europea di Difesa (CED) per il disegno
europeo, e la sua mancata attuazione è vista oggi come una causa della frammentazione e irrilevanza dell'Europa nelle
strategie globali. Il suo orizzonte di visione era il mondo, e l'intuizione dellìUnione Europea era un seme per conservare la pace.
Pertanto, i giovani potrebbero contribuire politicamente: promuovendo un forte spirito di solidarietà umana e
cooperazione internazionale tra i popoli europei e oltre.
Sostenendo attivamente iniziative che mirano a rafforzare l'unità e la compattezza dell'Europa, superando gli interessi
nazionalistici.
Impegnandosi per "un servizio disinteressato verso il Paese" e per l'Europa, come De Gasperi chiedeva ai giovani del
suo tempo.
Riscoprendo e incarnando le "migliori virtù" civili e morali, come fece De Gasperi in un'epoca di crisi, per contribuire a
un'Italia più forte e un'Europa più unita.
In sintesi, il contributo politico suggerito ai giovani, ispirandosi a De Gasperi, è quello di essere protagonisti attivi nella
costruzione di un'Europa più coesa, solidale e influente nel panorama mondiale. Alcide De Gasperi è commemorato
sessant'anni dopo la sua morte, avvenuta il 19 agosto 1954 a Sella di Borgo Valsugana. La sua figura è riconosciuta
come un "padre della patria" italiana ed europea da tutte le forze politiche e sociali, anche quelle che gli furono avverse.
La salma di De Gasperi giunse a Roma in treno, accompagnata da un popolo commosso e grato.



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