La cura per l'ambiente richiede la responsabilità personale di ciascuno nella consapevolezza che la sfida urgente da proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale. (LS 13).
Allora nel supportare culturalmente l'azione l'impegno di tutti si ripropone ai nostri Circoli in particolare la coraggiosa rivoluzione culturale di cui parla Papa Francesco dell'enciclica Laudato si, prendendo in esame il paragrafo 114 per contribuire a 'raccogliere gli sviluppi positivi e sostenibili e al tempo stesso recuperare i valori grandi fini distrutti da una sfrenatezza megalomane’ (LS 114).
Sono trascorsi 4 anni che non intaccano la sua attualità e profezia l’analisi delle diverse situazioni ancora attuale richiede a tutti un supplemento di impegno perché i problemi siano superati attraverso un'azione concertata a partire dalla stazione di strutture di governance adeguate ed istituzioni collegate ai temi correlati del ciclo dell'acqua, dell'energia, dell'agricoltura sostenibile e dei cambiamenti climatici che saranno cruciali per il futuro del mondo e soprattutto per i poveri affamati.
Certo che l’appello di Papa Francesco può essere molto utile anche oggi alla vigilia dell’evento Economy of Francesco un evento di studio, di incontro, di confronto, di ricerca, tra giovani studiosi ed operatori dell’economia, convocati in un luogo altamente simbolico come Assisi, città già scelta da san Giovanni Paolo II come icona di pace per quello che si suol chiamare lo “spirito di Assisi”.
Il titolo dell’evento – Economy of Francesco –, rinvia innanzitutto al Santo di Assisi, ma allude insieme al magistero economico-sociale di papa Francesco. In effetti l’ispirazione di questo evento è tutta nel magistero del Papa, che fin dall’ Evangelii Gaudium e poi nella Laudato si’, dove non cessa di denunciare vigorosamente lo stato patologico di tanta parte dell’economia mondiale, parlando di una “economia che uccide”, e mostrando come essa uccide insieme le persone e l’ambiente, uccidendo così anche il futuro.
La sua alta competenza in sinergia con tanti suoi collaboratori, forte anche della stimolante esperienza dell’economia di comunione o dell’economia profetica, come egli ama chiamarla.
In questa rievocazione del magistero papale, non c’è altro da fare che allearsi e propugnare concretamente una maniera di concepire l’economia a partire dai più fragili e a loro servizio.
L’McL si impegna a mettere in atto tutti quegli strumenti necessari per la creazione di un mondo sostenibile attraverso un approccio basato sulle virtù che porti al rimodellamento dell'economia, rimettendo al centro di tutto la persona incoraggiando i vari comportamenti che hanno un'incidenza diretta è importante nella cura per l'ambiente (LS 211). Ancora una volta grazie Papa Francesco.
Gilberto Minghetti