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16/11/2018
Commemorazione 70° Anniversario del sacrificio di Giuseppe Fanin
Convegno a San Giovanni in Persiceto 'Lavoro giusto, lavoro buono'

La Diocesi di Bologna, ha promosso varie iniziative, organizzate dalla Commissione Diocesana della Pastorale Sociale e del Lavoro. A queste iniziative ha contribuito sia nella fase di progettazione che di realizzazione il MCL di Bologna, numerosa è stata anche la partecipazione degli iscritti e dei dirigenti delle stesse.

In particolare sabato 3 novembre, presso il Teatro Comunale di San Giovanni in Persiceto si è svolto il convegno: “LAVORO GIUSTO LAVORO BUONO”, che ha visto una numerosa partecipazione dei rappresentanti del mondo del lavoro e dell’economia. La Chiesa di Bologna ha colto questa occasione per dare continuità all’incontro del mondo del lavoro e dell’economia con Papa Francesco che si è tenuto a Bologna in piazza Maggiore nel 2017. All’incontro, moderato dal giornalista RAI Giorgio Tonelli, hanno partecipato Monsignor Matteo Zuppi, Vescovo di Bologna, e il dottor Marco Mescolini procuratore generale di Reggio Emilia. Hanno portato il saluto: don Paolo Dall’Olio, nuovo delegato della Pastorale Sociale e del Lavoro, che ha colto l’occasione per ringraziare e salutare il suo predecessore don Matteo Prosperini, nuovo direttore Caritas di Bologna, organizzatore delle iniziative di commemorazione di Giuseppe Fanin; Lorenzo Pellegatti, sindaco di san Giovanni in Persiceto. Durante il convegno hanno portato un proprio contributo: una Dirigente della Marchesini Group, il Segretario Generale della Cisl Area Metropolitana di Bologna e un lavoratore della azienda Breda Menarini.

Nei loro interventi sia Monsignor Zuppi che il dottor Mescolini si sono dichiarati ammirati dopo aver approfondito le notizie sulla vita, le attività e il sacrificio di Giuseppe Fanin, si sono dichiarati ammirati sia della testimonianza cristiana che di quella di cittadinanza civile e democratica. Hanno sottolineato il comportamento esemplare dei famigliari di Fanin che non si sono mai esposti in atteggiamenti di rancore, ma con sobrietà sono sempre stati presenti e si sono resi disponibili al perdono. Il dottor Mescolini, pubblico ministero nel processo Aemilia che ha perseguito le infiltrazioni della n’drangheta in Emilia Romagna, senza richiamare fatti specifici della sua indagine ha evidenziato come da cristiano, nelle diverse occasioni in cui si è dovuto occupare di fatti di sangue, abbia notato che non sempre è tutto male e buio ma che si possa trovare qualche segno non negativo da cui iniziare il percorso di indagine. A una domanda del moderatore sulla penetrazione della n’drangheta nel mondo del lavoro e dell’economia in generale, il procuratore generale ha notato che non sempre le infiltrazioni sono dovute ad azioni di prevaricazione delle cosche, ma che sono gli stessi imprenditori a cercare i contatti con la criminalità per facilitare e rendere più vantaggiose le proprie attività. Occorre quindi una ripresa della passione per la legalità della intera società, soprattutto economica. Monsignor Zuppi ha sottolineato, in particolare, la scelta della NONVIOLENZA da parte di Fanin che, anche se minacciato, ha continuato la sua attività sociale politica e sindacale rifiutando di armarsi per difendersi da eventuali attacchi. Concludendo il suo intervento il Vescovo ha informato che il processo per la beatificazione di Giuseppe Fanin sta procedendo e che la Chiesa di Bologna confida in una sua conclusione positiva.

Gilberto Minghetti

 




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