Il Mcl di Abruzzo & Molise ha inteso celebrare la ricorrenza dei 45 anni dalla fondazione con diversi momenti di riflessione nel territorio sui temi dell’attualità sociale e politica dell’Italia con particolare riguardo alle realtà regionali. Il momento più significativo delle celebrazioni è stato quello spirituale conclusosi con una Messa officiata dal vescovo della Diocesi di Avezzano Mons. Pietro Santoro, in rappresentanza della Conferenza Episcopale di Abruzzo e Molise (CEAM), concelebrata da don Francesco Tudini, assistente spirituale di Avezzano e da altri sacerdoti e diaconi. L’evento si è svolto lo scorso 09 dicembre in occasione della riunione del consiglio regionale di Abruzzo e Molise e con una larga partecipazione di dirigenti del Mcl e dei servizi provenienti dalle due regioni con la presenza del Vice Presidente generale Antonio Di Matteo. In un clima di fraterna comunione e di amicizia il Vescovo Pietro Santoro ha profuso parole di apprezzamento per le donne e gli uomini del Mcl che in questi 45 anni di vita si sono spesi nel territorio regionale per testimoniare i valori fondativi. Nell’attuale stagione, inoltre, ha inteso riporre grande attesa al ruolo che il Mcl può e deve esercitare per l’affermazione dei valori e dei principi del Magistero sociale della Chiesa. Infatti il Vescovo ha detto: “nel tempo di Avvento riaffermiamo il concetto dell’uomo nella raccolta delle attese umane: lavoro, guarigioni da malattie, amori stabili e tutte quelle che sono le aspettative umane. Approfittiamo in questa occasione per raccogliere anche le attese e le speranze del Movimento.” Nell’intervento di ringraziamento il presidente regionale Marco Boleo ha ricordato che il MCL nasce il giorno 08 dicembre 1972,  e che dopo l’assemblea  i delegati si recarono in piazza San Pietro per l’Angelus di Papa Paolo VI che si rivolse loro dicendo: “Sappiamo che è presente un gruppo di lavoratori cristiani, fedeli ai loro principi morali e sociali e fiduciosi di portare nella propria vita e nel mondo del lavoro moderno una testimonianza di fede, di solidarietà, di rivendicazioni sociali, di elevazione morale e civile. Vi salutiamo di cuore e ci compiacciamo con i vostri rinnovati propositi d’unione e di attività. Tutti vi benediciamo con speciale e augurale cordialità”. Da quel giorno ininterrottamente è iniziata in Italia e in tutti i continenti l’azione di testimonianza evangelica organizzata nel mondo del lavoro, promuovendo azioni e servizi utili per soddisfare le necessità e i bisogni delle persone. Anche in Abruzzo e Molise ebbe inizio un cammino di grande passione, certamente  difficile e impegnativo, che ha visto la presenza del Mcl svilupparsi in tutte le diocesi e che oggi ha 40 sedi aperte operando sul versante della formazione e dei servizi alla persona: sempre dalla parte dei lavoratori, dei disoccupati, degli emarginati, dei giovani, delle donne e dei soggetti svantaggiati. Il Mcl di Abruzzo e Molise con le diverse articolazioni territoriali è impegnato, in fedeltà al Magistero sociale della Chiesa, a dare testimonianza concreta di un impegno per la sussidiarietà, la solidarietà, la valorizzazione della partecipazione, l’accoglienza e il lavoro dignitoso per tutti. Il pensiero, però, in questa occasione, va  a quanti, uomini e donne, hanno lavorato per affermare i valori della Dottrina sociale della Chiesa concorrendo a realizzare l’attuale dimensione del Movimento in Abruzzo e Molise, molti dei quali sono presenti mentre tanti altri hanno lasciato la vita terrena. A costoro va la gratitudine di tutti nella consapevolezza però che  questo non si sarebbe realizzato se non ci fossero state persone che, con passione e determinazione, in continuità non avessero testimoniato in concreto l’impegno per il Movimento. L’occasione è stata utile anche per riaffermare la fedeltà alla Chiesa, alla Democrazia ed ai Lavoratori e la comunione coi Vescovi della CEAM.

Marco Boleo