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30/11/2016
Una vita per gli altri
Giovanni Bersani un pioniere nel campo del volontariato civile'
Gli anni immediatamente successivi al Concilio Vaticano II, videro il proliferare di riflessioni e iniziative legate ad una apertura delle coscienza verso una nuova sensibilità sociale, secondo la quale il tema della giustizia, della pace e della fraternità assumeva una dimensione internazionale e mondiale. La pubblicazione della lettera enciclica di Paolo VI, la Popolorum Progressio, 26 marzo 1967, assegna una dimensione mondiale alla questione sociale, ridisegnando le dinamiche dei rapporti tra gli stati e le popolazioni. Giovanni Bersani “un pioniere nel campo del volontariato civile”, scriveva così Moro, ben presto a seguito della Popolorum progressio indirizza una parte della propria attività politico-legislativa nel rapporto tra Occidente e terzo mondo. Da qui parte la sa straordinaria azione culturale e organizzativa nella cooperazione internazionale.
Ma chi era Giovanni Bersani? Un cristiano esemplare che si è reso testimonianza vivente del pensiero sociale della Chiesa. I valori cardine della sua opera nel sociale e in politica sono stati proprio i principi della Dottrina sociale della Chiesa: il primato della persona, il bene comune, la solidarietà e la sussidiarietà. Nell'immediato secondo dopoguerra, Giovanni Bersani, promosse la diffusione delle ACLI, nate per essere il movimento ecclesiale dei lavoratori cristiani, con finalità formative e di azione sociale. E quando, negli ultimi anni '60, tale associazione si discostò dalla propria identità assumendo connotati sempre più politico-partitici (deplorati ufficialmente sia dalla Conferenza Episcopale Italiana sia da Papa Paolo VI), Bersani giocò un ruolo di primissimo piano nella fondazione del Movimento Cristiano Lavoratori.
Il MCL oggi lo ricorda non solo con affetto ma come modello di impegno sociale da seguire soprattutto per i giovani. Giovanni Bersani nel corso della sua missione sociale nel MCL, ci ha educati a sentire nostra anche la sofferenza di quanti nel mondo patiscono fame, sete, analfabetismo, insicurezza. Per questo, nel 1972, nasce nell’ambito del MCL il CEFA, organizzazione non governativa di riferimento del Movimento, che opera, tramite il volontariato internazionale, per l'autosviluppo delle popolazioni povere del Terzo Mondo. Egli ne è sempre stato l'inesausto animatore, convinto come era che "Il mondo è il mio villaggio" (così recita il titolo di una delle sue tante pubblicazioni). Insomma, lo appassionavano i problemi reali e concreti delle persone, delle famiglie, delle comunità e dei popoli. Ed è ciò che ha caratterizzato anche la sua attività politica come parlamentare italiano ed europeo. Basti vedere le varie centinaia di provvedimenti legislativi da lui presentati. Tra essi, sul piano nazionale, la legge istitutiva dell'ENI, dell'apprendistato, per il volontariato internazionale, per la proprietà coltivatrice e le Partecipanze Agrarie, per la cooperazione, per la parità di retribuzione tra lavoratori e lavoratrici ; sul piano europeo, per l'attuazione della politica regionale nella Comunità, per l'avvio di una politica dell'Unione Europea in campo cooperativo, per i Trattati di cooperazione tra l'Unione Europea e i Paesi ACP, per iniziative in favore dei 22 Stati dell'America Centrale e Latina, per i diritti umani e lo sviluppo, per un progetto euro-mediterraneo. Inoltre, cosa che pochi sanno, vari negoziati di pace in Paesi dell'Africa e del Medioriente lo hanno visto come autorevole ed efficace mediatore. Un uomo che ha saputo vedere lontano coltivando i principi e valori cristiani propri del MCL di cui ne fu artefice nella costituzione e che ancora oggi risuonano come attuali e imprescindibili. Insomma è per tutti noi un maestro di autentica laicità, perché vissuta senza cacciare Dio dalla storia, anzi facendone il punto di Archimede per riscattare il mondo dalle miserie umane, spirituali e materiali. Questo è stato ed è Giovanni Bersani.
Maria Pangaro
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